Passione Soutache. Intervista a Lavinia di Lavi Bijoux
Perline, fili, tanta pazienza e precisione. Lavinia realizza stupende creazioni con la tecnica del Soutache. Le abbiamo fatto qualche domanda per saperne di più.
Ciao Lavinia, presentati tu ai nostri lettori. Chi sei e che cosa fai?
Mi chiamo Lavinia, ho 25 anni e abito a Sesto Fiorentino, vicino Firenze.
Al momento frequento l’Università e mi sto per laureare in Informatica Umanistica.
In che cosa consiste il Soutache? Perché hai scelto di fare i tuoi bijoux proprio con questa tecnica? Ne utilizzi altre?
Il Soutache è una tecnica nata in Russia intorno al 1900, usata per rendere particolari e unici abiti e uniformi dei militari. Consiste nell’incastonare pietre o altri elementi con dei fili di passamaneria cuciti assieme.
Mi sono avvicinata per caso a questa tecnica e al momento realizzo bijoux solo con questa, mi piace troppo e non sento il bisogno di provare altro.
Da dove viene la tua passione? Com’è cominciata?
Come dicevo prima è una passione nata per caso. All’inizio producevo dei bijoux in fimo, poi un giorno mia mamma mi mandò una foto di un paio di orecchini realizzati al Soutache dicendomi “Perché non provi?”. Provai e venne fuori un disastro, poi con molta pazienza le creazioni divennero sempre più belle e particolari.
E’ una passione o un lavoro?
Al momento è una passione, spero che in un futuro possa diventare un lavoro vero e proprio.
C’è qualcosa (di tecnico) che ti piace fare più di altro e qualcosa che ti annoia (ma comunque va fatto)?
Adoro realizzare orecchini, rispetto agli altri accessori. Non mi piace realizzare creazioni su richiesta: certe volte le richieste bloccano la creatività e rendono il lavoro noioso.
Cosa serve per iniziare? L’indispensabile per entrare nel mondo delle creazioni handmade.
Per iniziare il Soutache serve per prima cosa la pazienza. Sono creazioni lunghe e abbastanza complicate. Poi indubbiamente fili di Soutache di buona qualità che rendono il lavoro più semplice e piacevole.
E tanta fantasia.
Se dovessi dare una definizione di creatività, che cosa diresti?
È difficile dare una definizione a questa parola. Credo sia un modo per esprimersi.
Che cosa fai quando non sei impegnata nella realizzazione delle tue creazioni?
Per adesso sono molto impegnata con l’Università visto che sto preparando la tesi e a breve mi laureerò. Mi piace comunque uscire, fare shopping, andare a concerti e divertirmi.
Cosa c’è nel tuo laboratorio?
Il mio laboratorio è composto da perline e fili di ogni genere, mi piace molto provare e sperimentare nuovi materiali. Devo comunque tenere sempre tutto fuori portata dei miei gatti!
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