Cos’è la tecnica Wire?

La tecnica wire è una tecnica basata sul confezionamento di gioielli artigianali realizzati manualmente tramite l’avvolgimento del filo metallico (argento, oro, rame, alluminio e metalli silver plated). In questa tecnica rientrano tantissime tipologie di lavorazione, più o meno complicate, che danno risultati molto differenti tra loro (forse la più usata è il wire wrapping, ossia l’avvolgimento del filo su se stesso o intorno a pietre, per scopo puramente decorativo o per creare originali ciondoli).

Per creare gioielli partendo dal filo metallico sono necessari una buona manualità e del tempo a disposizione, poiché la lavorazione del filo metallico è più complessa di quello che può sembrare.

Gli attrezzi indispensabili sono:

• tronchesi (per tagliare il filo)

• pinze a punta piatta (per tenere fermo il filo e aiutarsi nella lavorazione)

• pinza a punta tonda (per lavorare il filo)

• il filo metallico (per chi vuole sperimentare si consigliano sempre fili di rame o alluminio in quanto sono i più duttili e i meno costosi, venduti in gomitoli in qualsiasi ferramenta)

• eventualmente pietre da incastonare o da decorare (quando siete all’inizio, non vi avventate su costose pietre dure o preziose; cominciate con pietre, perle e perline poco care e intanto affinate la tecnica)

Per quanto riguarda il filo, oltre al materiale di cui è composto è molto importante anche lo spessore: nella maggior parte dei casi, nella creazione di un monile vengono utilizzati dai 2 ai 3 fili di spessore diverso: quelli più grandi per creare la struttura di base, quelli più sottili per le rifiniture.

Il filo d’argento è l’ideale per lavori a mano libera come questi, ma visto che ha un prezzo superiore agli altri, sarà meglio utilizzarlo dopo aver acquistato una certa manualità.

Ecco un esempio di bracciale creato con questa tecnica, utilizzando fili d’alluminio colorato:

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